Il ruolo dell3 farmacist3

Come si dovrebbero comportare i/le farmacist3 davanti al/alla paziente che entra per acquistare la pillola del giorno dopo o dei 5 giorni dopo?

Risponde Ambra Gentile, farmacista e Quality Assurance Specialist, che in questo video spiega cosa dovrebbe aspettarsi il/la paziente da un/a farmacista e come potere segnalare alle autorità competenti, qualora la farmacia non rispetti la legislazione vigente.

Dal 2020 non è più necessario l’obbligo della prescrizione medica per dispensare alle minorenni la pillola dei 5 giorni dopo (EllaOne) ”uno strumento etico in quanto consente di evitare i momenti critici che di solito sono a carico solo delle ragazze” afferma Nicola Magrini, Direttore Generale di AIFA, il quale ricorda anche che “il farmaco è dal 2017 nella lista dei farmaci essenziali dell’OMS […] e che le gravidanze nelle teenager sono un importante indicatore di sviluppo di una società, che va tenuto ai minimi livelli”.

È chiaramente una svolta per la tutela della salute fisica e psicologica delle adolescenti che spesso, per mancanza di educazione sessuale, di informazioni, di contraccezione gratuita e accessibile, o semplicemente per mancanza di esperienza finiscono per portare avanti gravidanze indesiderate.

“L’evento nascita nelle adolescenti si accompagna spesso a situazioni di rischio, connesse sia alla difficoltà della giovane madre di accedere ai servizi materno-infantili, sia a una serie di problematiche di notevole portata sul piano interpersonale e psicologico: le madri adolescenti, infatti, hanno non solo meno probabilità di portare a termine gli studi e di conseguenza una minore possibilità di occupazione e di futuro inserimento nel mondo del lavoro, ma anche maggiori probabilità di crescere i propri figli da sole e in povertà. La gravidanza adolescenziale, inoltre, è associata a un più elevato rischio di morbosità/mortalità perinatale.”

Questo è quanto si legge nel comunicato stampa n.608 dell’AIFA.

“Infatti, come evidenziato nel giugno 2020 nella Relazione al Parlamento del Ministro della Salute, secondo i dati 2018, «l’aumento dell’uso della contraccezione d’emergenza – levonorgestrel (Norlevo), la “pillola del giorno dopo”, e ulipistral acetato (EllaOne), la “pillola dei 5 giorni dopo” – ha inciso positivamente sulla riduzione delle interruzioni volontarie di gravidanza (IVG), che è in continua e progressiva diminuzione dal 1983». Eliminare l’obbligo di ricetta per la contraccezione di emergenza per le minorenni intende favorire, dunque, il raggiungimento dell’ambiziosa meta della riduzione del tasso di concepimento sotto i 18 anni nel quadro di miglioramento, in particolare, della salute sessuale delle adolescenti e, più in generale, della salute pubblica.”

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