Che cos’è la vulvologia? Lo spiega la ginecologa

La Dottoressa Pina Belfiore, specialista in ostetricia e ginecologia, vulvologia, senologia, oggi presiede la Società Italiana Interdisciplinare di Vulvologia – SIIV, la prima organizzazione che ha avviato in Italia lo studio delle patologie vulvari.

Le abbiamo chiesto di spiegarci in cosa consiste la vulvologia.

Le origini della SIIV risalgono al 1985 quando vari gruppi di studio universitari si uniscono e si strutturano il primo Gruppo di Studio Italiano di Patologia Vulvare – GSPV.

Questa rete nazionale si evolve in modo naturale nella odierna SIIV, costituita nel ‘96 a Torino con l’obiettivo di:
– promuovere la ricerca scientifica delle malattie vulvari, stimolando ogni forma di collaborazione interdisciplinare;
– diffondere l’informazione, la formazione e l’aggiornamento nell’ambito delle malattie vulvari;
– favorire e sviluppare rapporti con altre società scientifiche nazionali e internazionali che si occupano di problematiche analoghe.

Tutt’oggi la SIIV organizza corsi pre-congressuali e congressi nazionali in diversi punti del territorio.
A Palermo, il 15 marzo 2024 presso le Officine Baronali, si terrà il convegno dal titolo “La vulvodinia si cura – Evidenze scientifiche e team multidisciplinari”.

“In quell’occasione parleremo dei nostri studi sulla vulvodinia e presenteremo il nostro team interdisciplinare [di Palermo], creato con grande impegno e pazienza e lavorando sulle donne che già soffrono di queste problematiche.” Spiega la Dott.ssa Bellafiore.
“Il team l’abbiamo creato in circa quattro, cinque anni di attività, insieme a una fisioterapista, una fisiatra e una psicoterapeuta e durante il convegno proporremo quelli che sono i nostri attuali protocolli, e cercheremo anche di inquadrare – perché non è mai abbastanza per i ginecologi, dermatologi, gli ostetrici, i fisioterapisti e tutti i medici che curano le donne – cosa riconoscere quando una paziente ha una problematica importante, come la vulvodinia o un lichen vulvare, che rende difficile, ad esempio, l’attività sessuale.”